Tai ji quan al Kodokan Cremona

Mario Pasotti, il maestro che ha avvicinato il Kodokan Cremona ai segreti del Wu-shu

 

Nel 1994 è l'incontro con Mario Pasotti di Bergamo, esperto di Wu-shu, che istrada Giorgio Sozzi al Tai ji quan, antica disciplina cinese che mostra molte affinità coi principi base del judo.

Inizia un'intensa collaborazione tra il Budokwai Bergamo ed il Kodokan Cremona. Pasotti è spesso ospite a Cremona anche con il figlio Giorgio, mentre Ilaria ed Andrea Sozzi per anni frequentano assiduamente a Bergamo lezioni di tai ji.

Nel 1997 Giorgio Sozzi organizza i Campionati d'Italia di tai ji quan a Cremona. Ilaria Sozzi vince l'oro nella forma 24, Andrea Sozzi l'argento nella 42 maschile.

In quegli anni comincia l'inserimento del tai ji quan (prima esperienza in Italia) affiancato al judo nell'insegnamento ai diversamente abili. Questo argomento è oggetto di una tesi di Ilaria Sozzi per la laurea specialistica in Scienze Motorie. il tai ji quan viene inserito nella programmazione delle scuole elementari, insieme al judo, all'interno del progetto Mus-E, un progetto Europeo a cui il Kodokan collabora dal 1999 al 2004.  Nel frattempo Giorgio Sozzi accetta di essere Consigliere della Fiwuk (Federazione Italiana Wushu-Kung-fu). Lo rimarrà fino al 2004. Il gruppo di tai ji quan a Cremona cresce in qualità, anche grazie ai prestigiosi ospiti che si susseguono sui tatami del Kodokan: basti ricordare Li Rong Mei (tecnico della nazionale italiana, nota per i programmi con Mino D'Amato e per le coreografie di Battiato) ed il maestro Men Hui Feng.

una lezione di tai ji quan al Kodokan Cremona. gli allievi del Kodokan si sono esibiti più volte in diverse occasioni sportive e di solidarietà: alla maratona di Telethon, presso l'ospedale di Sospiro, Sportime show ed altro ancora

 

 

 

 

Il maestro Men Hui Feng, massimo esperto della forma 42 da gara, al Kodokan Cremona