28 luglio - 3 agosto |
Judo/Londra 2012: c'è solo la Russia l'Italia come sempre riesce a fare podio. Giappone a terra di Andrea Sozzi |
CREMONA
- Sembrava un'impresa difficilissima, se non impossibile, eppure
l'Italia ce l'ha fatta: bronzo per Rosalba Forciniti
(-52 kg., nella foto) la prima atleta calabrese a salire sul podio
dei cinque cerchi. Nessun punto judo, ma tattica e condizione
atletica perfette -complimenti allo staff- hanno consentito alla
carabiniera nata judoisticamente presso il Maestro Mangiarano di
battere la tedesca e la sudcoreana e -uscita per ippon contro
l'impossibile nordcoreana- di conquistare il bronzo contro la
lussemburghese Muller. E il risultato poteva essere più rotondo:
Elio Verde (-60 kg.), compiuta l'impresa di battere
l'ukraino (georgiano di nascita) Zantaraia (Campione del Mondo e
d'Europa), dopo quattro incontri vinti stava per aggiudicarsi il
bronzo contro il brasiliano Kitadai, a cui era sembrato superiore,
ma quella maledetta pausa nel golden score... lo relegava quinto.
Minore rammarico, in un certo senso, per Giulia Quintavalle,
che non è mai sembrata in incontro con la Statunitense Malloy, da
cui subiva un ippon di ko-uchi-gari. Peccato però, perché Giulia
aveva fatto una grande gara: dopo aver battuto la coreana Kim e -ai
recuperi- la Campionessa d'Europa Filmozer per ippon, sembrava poter
facilmente salire sul podio. Per il resto, niente da fare per gli
azzurri: prestazioni generose, ma nessuno riusciva a superare il
secondo turno eliminatorio. |