Archivio Ospiti

fin dal 1971 l'aggiornamento permanente è la filosofia del Kodokan. Il progresso non conosce la chiusura, ma necessariamente si alimenta del confronto reciproco con gli altri, meglio se gli altri sono Campioni di alto livello e Grandi Maestri di judo e non, come è successo sul tatami del Kodokan. Per questa necessità del "confronto" e della ricerca costante del miglioramento hanno calcato i tatami del Kodokan  i più grandi esperti di judo agonistico, tradizionale, ju-jitsu, ma anche wu-shu, tai ji quan, karate, sambo, sumo..., ma questo è importante, sempre in un clima di serenità e di amicizia...

 

George kerr: si tratta del primo ospite del Kodokan Cremona, nel 1973

anche Neil Adams ha calcato i tatami del Kodokan non disdegnando il randori con i nostri atleti

Ezio Gamba si è prodigato in numerose apparizioni al Kodokan, dimostrandosi sempre campione dentro e fuori il tatami

anni '70: tra i primi ospiti stranieri del Kodokan un maestro di sumo con due allievi, che si sono cimentati con i nostri agonisti

Jean Pierre Gibert, allenatore dei Campioni, è stato spesso ospite del Kodokan, ed anche oggetto di visite in Francia, per intensi stages tecnici

qualche volta bisogna saper cogliere gli stimoli di chi proviene da altre culture ed ambienti, come il sambista Kakramon

il Giapponese Minatoya

Sengoku, ora responsabile del katame-no-kata a Tokyo, è stato al Kodokan da accompagnatore di Takata e anche per uno stage sul self-defense

Lottatori di Sumo sono stati ospiti nel 2002, a continuare una vecchia tradizione

Idenobu Yano, grande Maestro da poco scomparso

1988: la squadra olimpica dell'allora Urss, ospite di Sozzi, tiene uno stage alla Spettacolo.

numerosi stage di ju-jitsu hanno visto protagonisti al Kodokan Robert Clark, qui con Mark Noble, e l'intramontabile Gsb

dicembre 2003: Ylenia Scapin, fresca del bronzo Mondiale a Osaka, tiene una lezione al Kodokan

Katsuyoshi Takata, numerose volte al Kodokan, ha tenuto stage sui seguenti kata: ju-no, goshin-jitsu, itsusu, koshiki

Ben Spijkers, Campione Olandese, tecnico e arbitro d'eccezione, allla prima occasione è stato portato sui tatami del Kodokan

Roberto Ghetti, esperto di ju-jitsu moderno anche agonistico

settembre 2000, con l'oro Olimpico al collo, arriva a Cremona Pino Maddaloni

dagli anni '90 grande è stata la collaborazione col M° di Wushu Mario Pasotti

marzo 2006: Marco Maddaloni, due volte Campione Europeo U23, si allena al Kodokan

soke Fumon Tanaka, ospite con sua figlia Midori, esperto di ju jitsu e iai-do

Nagai Takeo, insegnante al Kodokan di Tokyo, ospite nel 2006 per stage di ju no kata