12.12.2009 piccoli judoka alle prese con la "lotta degli dei" Tutti giocano il sumo
Piacenza- il Sakura Piacenza ha ospitato la prima edizione
del Gioca-sumo, una manifestazione promozionale che si proponeva di
avvicinare il sumo sportivo ai bambini e ragazzi. Mutuato dal sumo
professionistico giapponese, la "lotta degli dei", il sumo sportivo
ne condivide le regole, ma in più ha le categorie di peso, che
rendono possibile la partecipazione a tutti e non solo a chi è molto
pesante ed inoltre è una disciplina anche femminile. Il sumo
sportivo si sta espandendo in Europa e nel mondo, tanto che esiste
già un circuito agonistico con Campionati continentali e mondiali.
Il sumo sportivo è molto adatto ai bambini, perché li abitua con
regole semplici e chiare ad un vero e proprio combattimento, però
simile ad un gioco e privo di rischi, e accosta quindi il bambino ai
valori della lealtà, del coraggio, e lo abitua all'accettazione
serena della sconfitta e pacata della vittoria (nel sumo sportivo,
come in quello professionistico, è severamente vietato esultare,
poiché è necessario avere grande rispetto dell'avversario). Così una
quarantina di giovani e giovanissimi judoka delle scuole cremonesi e
piacentine si sono affrontati in quello che è stato un allegro
pomeriggio di sport. Ideatore e attuatore della giornata il milanese
Fausto Gobbi, già campione di judo e di sumo, vero promoter del sumo
nazionale e internazionale. Ad impreziosire la giornata la presenza
di Kairi Kuur, Estone campionessa di sumo, e di Stefano Venturelli,
già olimpionico di judo negli anni '80 e '90.
![]() gruppo Kodokan al Gioca Sumo con gli organizzatori e gli ospiti |