La Caserma
della Polizia Stradale Massarotti è il teatro delle prime apparizioni del
judo a Cremona. Sono gli agenti della Polizia di Stato provenienti dalla
Scuola di Nettuno che diffondono, così come in molte parti d ′ Italia, il
judo.
Guerrazzi è il primo aggregatore di un gruppo di giovani entusiasti, tra cui
Capelletti, Vella, Bonisoli, Piva. E′ il 1958.
Nel 1959 nasce il Saigo Judo Club, con sede nella nuova Palestra
Spettacolo, Presidente Renato Bruni e segretario Carlo Cottarelli. Nel 1960,
quando Giorgio Sozzi si affaccia alla palestra del Saigo, ci sono Capelletti
cintura verde, Manara, Bruni, Brozzoni, Mora, Sammataro e pochi altri con la
cintura arancione. Quinto Garolfalo è nominalmente il tecnico sociale, ma di
fatto i giovani si autogestiscono.
Nell ′ ottobre 1960 è invitato al Saigo Giorgio Facchini, una
cintura marrone del Jigoro Kano Milano. Tiene lezione, molto apprezzato, il
sabato sera e la domenica mattina fino alla primavera 1961. Gli succede,
sempre dal Jigoro Kano, Orazio Castellan, che rimarrà fino al 1962. Il Saigo
non si avvarrà più, in futuro, di insegnanti esterni. Manara e Sozzi
frequentano ogni mercoledì sera l ′ allenamento agonistico regionale al
Jigoro Kano di Milano, dove la fama del maestro Koiké attira numerosi judoka
da tutto il settentrione.
I
risultati agonistici di quel periodo vedono il bronzo di
Bignami agli
Italiani cintura verde, la vittoria di
Vella e
Capelletti e l'argento
di
Giorgio Sozzi nella Coppa del Presidente, la vittoria di
Franco Capelletti nel
trofeo Viralfa.
Durante
il ritorno notturno da un allenamento, un incidente automobilistico, in cui
incappa Manara, costringe Sozzi ad lunga ingessatura e ad un ′ attività
limitata, che fanno rivolgere la sua attenzione all ′ insegnamento. E ′
la scoperta di una vocazione: nell ′ ottobre 1963 Giorgio Sozzi inaugura
ufficialmente i corsi di judo per bambini a Cremona, con 8 allievi. I suoi
primi 3 allievi erano stati i fratelli Geroldi e Giuseppucci.
Nel 1965 Luciano Manara e Franco Capelletti sono le prime cinture
nere del judo cremonese. Manara succede a Garofalo nell ′ affiliazione del
Saigo, tiene i corsi per agonisti e pre-agonisti. Bruni si occupa degli
amatori e inaugura il primo corso di judo femminile. Sozzi insegna ai
bambini e ad un gruppo di giovani. Tutti gli altri allievi della prima ora
hanno ormai abbandonato.
La nera di Giorgio Sozzi arriva nel 1967, quella di Bruni nel 1968.
Il Saigo conta, nelle sue 3 sezioni, circa 80 iscritti.
L ′ accresciuto numero di iscritti, la disparità di visioni
societarie e didattiche provocano una ″crisi di crescita".
Nel 1971 Giorgio Sozzi, che ha raggiunto il 2° dan e la
qualifica di istruttore, si dimette da consigliere del Saigo Judo Club
e fonda la Scuola di Judo Kodokan Cremona. |